Il dato costituisce un aggiornamento di quello presente nelle tavole P2 e P4 del Ppr approvate, poicha© contiene le modifiche introdotte con la D.G.R. n. 33-6663 del 23 marzo 2018 e con la D.G.R. n. 31-7696 del 12 ottobre 2018. Il dato, lineare, individua come corpi idrici i seguenti elementi: fiume, un corso d'acqua a corrente perenne, che scorre prevalentemente in superficie ma che pua² essere parzialmente sotterraneo; torrente, un corso d'acqua temporaneo o intermittente o effimero soggetto a periodi di asciutta totale o di tratti dell'alveo (caratterizzato da notevoli variazioni di regime, con periodi in cui scorre gonfio e impetuoso ed altri in cui a¨ quasi completamente secco); corso d'acqua, un corpo idrico caratterizzato semplicemente dallo scorrere delle acque in movimento, le cui acque fluenti sono di minore portata. Ai fini dell'applicazione della tutela si considerano tutti i corpi idrici iscritti negli elenchi previsti dal Regio Decreto 11 dicembre 1933 n. 1775 e tutti i fiumi e i torrenti, ancorcha© non iscritti nel sopra citato elenco, riconoscibili tramite toponimo nella cartografia ufficiale regionale. Il Ppr individua i corsi d'acqua nella loro totalita , indipendentemente dal singolo tratto oggetto di tutela indicato nel Regio Decreto, che verra specificato in fase di adeguamento. I corpi idrici della tavola P2 corrispondono a quelli della tavola P4.